UNA NUOVA ECONOMIA: AMBIENTE, CULTURA E TURISMO DI QUALITA’

Nova Siri sta vivendo diverse emergenze, tra cui quella occupazionale. Qualcuno ha infelicemente detto che “di cultura non si mangia”, noi diciamo che di cultura si può mangiare e anche crescere. 
In quest’ottica individuare azioni strategiche per il turismo che poggino sui capisaldi della nostra cultura è la chiave vincente per attrarre investimenti e incrementare l’occupazione.

Un nuovo modello di economia è possibile.

CULTURA E TRADIZIONI. #novasiristyle #viviamonovasiri 

Sono le risorse in grado di produrre un duraturo benessere e incentivare l’attività produttiva. Bisogna:

• esaltare figure di prestigio come il poeta Orazio Stanislao Orioli, lo scrittore e patriota Luigi Settembrini;

• promuovere l’ampliamento del Parco Letterario: Isabella Morra e Diego Sandoval De Castro;

• rilancio delle Rassegne culturali del Siris Festival e di Cinemadamare;

• sostegno alla rete dell’Associazionismo culturale;

• promozione di forme di aggregazione giovanili per la diffusione di musica e arti visive;

• valorizzare dei nostri prodotti tipici eno-gastronomici e dell’ artigianato locale.

TURISMO DI QUALITA’. #turismodiqualità #novasiristyle 

I cuori dei due centri, quello storico con il rettangolo (Castello-Piazza Plebiscito-Piazza Dante- Chiesa Madre), la Marina con le sue vie del passeggio serale (Lungomare-Strada Salotto-Corso cittadino) da godere e vivere, sarà il nostro miglior biglietto da visita per il Turismo di qualità.
Occorre investire in:

• nuove opportunità per il turismo balneare promuovendo l’unicità del nostro immenso arenile;

• azioni di sostegno al Turismo di Qualità puntando su cultura, bellezze paesaggistiche, prodotti locali;

• ripristino di antichi tratturi per percorsi naturali di svago passando per i luoghi della storia di Nova Siri e riunendoli in un unico e fantastico itinerario: da  Torre Bollita alle Terme Romane di Cugno dei Vagni, dalle Vasche di Sant’Alessio alla Cappella della Madonna della Sulla, dall’ Antica Fontana Romana alla Cascata passando per la Scala dei 100 gradini in acciottolato antico, dalla Porticella alle Rocce dell’Armi, dalla Petrosa al Salice fino al bosco, alle pendici di Monte Coppolo;

• lanciare l’idea del Borgo-albergo inserito nel circuito del turismo eno-gastronomico-culturale;

• costituzione di un’apposita Azienda di promozione Turistica Locale.